venerdì 30 aprile 2010

FIORI SELVATICI, presentazione ad Ascoli

Segnaliamo la presentazione del libro del nostro amico Angelo:


Fiori selvatici
di Angelo Salvator Pemberton (Albatros/Il Filo Ed.)

Fiori selvatici

IL LIBRO • Angelo Salvator Pemberton, con la silloge Fiori Selvatici, mette a contatto la poesia con la corporeità, con la fisicità, con la materia dell’universo. Attraverso il sogno, il racconto e la descrizione del reale vengono affrontate molteplici tematiche quali la conoscenza di se stesso, il desiderio, l’amore, la natura, l’esperienza. Grazie a una continua ricerca della visione, associata a un’attenta scelta del suono e del segno, si presenta, nella pagina, una lirica che è un momento di intuizione profonda che scopre e rischiara i pensieri e riesce a mettere in luce le emozioni, mediante la rappresentazione e la reinterpretazione della realtà. I fiori suggeriscono, quindi, dei percorsi, scelti non con facilità, ma con desiderio di introspezione e passionalità. La poesia procede per immagini creando delle atmosfere preziose e spesso ermetiche. Il linguaggio e le valutazioni stilistic he talvolta appaiono chiare, talvolta allusive, brevi o vicine allo scorrere della prosa richiamando, in questo modo, il percorso della coscienza e della propria interiorità. A tratti ci si trova di fronte a racconti poetici che, di pagina in pagina, creano delle splendide forme che riescono a stabilire delle sinergie tra la lirica e l’esperienza, tra l’inconscio e l’espresso, tra il sogno e il vero.

Angelo Salvator Pemberton è nato a Londra il 21 luglio del 1989. A due anni si è trasferito nel piccolo paese di Amandola, nelle Marche, dove tuttora risiede. Fiori Selvatici è la sua prima pubblicazione letteraria.

DOMENICA 2 MAGGIO 2010 ORE 18
Sala Conferenze Libreria Rinascita

Sarà presente l'autore

sabato 24 aprile 2010

giovedì 22 aprile 2010

I luoghi comuni sugli immigrati

Sono tanti i luoghi comuni sugli immigrati e sarebbe anche ora di sfatarne qualcuno, allora ecco qua un pdf interessante tratto dal blog di Giuseppe Civati.
Buona lettura!

domenica 11 aprile 2010

PARLIAMO DI COSE SERIE

Afganistan

11 Aprile - Gino Strada ospite a
"Che tempo che fa"

RaiTre ore 20,10

Tre operatori di Emergency prelevati all'ospedale di Lashkar-gah

Oggi pomeriggio uomini della polizia e dei servizi segreti afgani hanno fatto irruzione nel Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah, nella provincia meridionale di Helmand. Tre dei nostri operatori, Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani, cittadini italiani, sono stati prelevati attorno alle 16.30, ora afgana.
Non siamo finora riusciti ad avere un contatto telefonico con loro. Nell’unico contatto avuto con uno dei cellulari in uso ai nostri operatori ha risposto una persona che si è qualificata come ufficiale delle forze armate britanniche e che ha detto che gli italiani stavano bene ma che - al momento - non si poteva parlare con loro.
Altri cinque dei nostri operatori, tra cui quattro italiani e un indiano, sono al momento nell’abitazione dello staff internazionale e sono in costante contatto telefonico con il nostro staff a Milano.
Né le autorità afgane né rappresentanti della coalizione internazionale si sono messe in contatto con noi per spiegarci le ragioni di questo prelevamento.
Abbiamo appreso da un lancio di agenzia dell’Associated Press che alcune persone, tra cui cittadini afgani e “due medici italiani”, sarebbero state arrestate con l’accusa di avere complottato per uccidere il governatore della provincia di Helmand.
L’accusa ci sembra francamente ridicola e siamo assolutamente certi che la verità verrà presto accertata.
Fermo restante la libertà del governo afgano, delle forze di polizia afgane e dei servizi di sicurezza di svolgere tutte le indagini del caso, chiediamo l’assoluto rispetto dei diritti dei nostri operatori, locali e internazionali. Si tratta di persone che da anni lavorano, per assicurare cure alla popolazione afgana. Chiediamo pertanto di rispettare i loro diritti, per primo il diritto di comunicare con noi e farci sapere dove si trovano e come stanno.

Emergency è presente in Afganistan dal 1999 con tre centri chirurgici, un centro di maternità, una rete di 28 centri sanitari.
A Lashkar-gah, Emergency è presente dal 2004 con un centro chirurgico per vittime di guerra, che in questi anni ha curato oltre 66mila persone.


Il testo qui sopra è quanto riportato sul sito di EMERGENCY a proposito dei fatti appena accaduti, il tg 3 ha fatto un bel servizio che spiega bene cosa è Emergency, cosa fa ecc. ecc., il tg 1 di Minzolini ha dato la notizia come fosse una cosa normale facendo un servizio vergognoso e pochi minuti fa ho appreso queste parole di Gasparri.

Ogni giorno cadiamo un po' più in basso e la situazione è sempre più preoccupante. Non so che altro dire, solo che siamo vicini ad Emergency.

Sito denuclearizzato