mercoledì 26 gennaio 2011

mercoledì 19 gennaio 2011

Nucleare

Da un po' di tempo gira in televisione un raccapricciante spot pro-nucleare, che si spaccia per campagna di invito all'informazione, lo avrete visto di certo, quello della partita a scacchi.
Ora Greenpeace ha creato una degna risposta:

Per altre informazioni il sito di Greenpeace dove trovate anche questo documento.

sabato 15 gennaio 2011

Parliamo un po' del presidente del consiglio

QUESTO E' IL NOSTRO CODICE PENALE:
Art 600 bis - Prostituzione minorile
Chiunque induce alla prostituzione una persona di età inferiore agli anni diciotto ovvero ne favorisce o sfrutta la prostituzione è punito con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da euro 15.493 a euro 154.937.
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in cambio di denaro o di altra utilità economica, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa non inferiore a euro 5.164.
Nel caso in cui il fatto di cui al secondo comma sia commesso nei confronti di persona che non abbia compiuto gli anni sedici, si applica la pena della reclusione da due a cinque anni.
Se l’autore del fatto di cui al secondo comma è persona minore di anni diciotto si applica la pena della reclusione o della multa, ridotta da un terzo a due terzi.


QUESTA E' UNA TESTIMONIANZA:
"È dunque il 19 settembre 2010. A arriva a Milano. Va a casa della Minetti a Segrate, Milano 2. Si cambia. Raggiungono due stelline dello spettacolo televisivo (A ne conosce una, ne indica il nome) e poi tutte insieme via verso Villa san Martino. All'ingresso è sufficiente il nome  -  "Minetti"  -  per superare i controlli di polizia. A cena 20/25 ragazze, più della metà straniere, e tre uomini: il Cavaliere, l'immancabile Emilio Fede, Carlo Rossella, presidente di Medusa. Cena un po' noiosa. Parla sempre il presidente. Racconta barzellette, canta. Tutti sono chiamati soltanto a ridere e a cantare in coro. È soltanto un preludio. Dopo cena, si scende in quella che tutti chiamano  -  dicono A e B  -  "la sala del bunga bunga". È più o meno una discoteca, un banco con l'asta per la pole dance, divani, divanetti, "camerini" dove le ragazze si travestono da infermiere, da poliziotte, tutte con il seno nudo e poi improvvisano uno striptease (stripper anche la Minetti), mimano scene di sesso. Devono essere "convincenti", "spregiudicate", disinvolte e molto disinibite ché le performance migliori saranno premiare con un invito a restare per la notte (allo spettacolino sono presenti Rossella e Fede)." La Repubblica.
Qui tutto l'articolo.


QUESTE SONO LE ACCUSE:
Concussione e prostituzione minorile.
Cos'è la concussione?"La concussione (dal latino concussio,-onis, derivato da concussusparticipio passato di concutere, estorcere) è il più grave dei reati contro la pubblica amministrazione. È un reato proprio in quanto può essere commesso dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio. La condotta incriminata consiste nel farsi dare o nel farsi promettere, per sé o per altri, denaro o un altro vantaggio anche non patrimoniale abusando della propria posizione. Tale condotta può esplicarsi in due differenti modalità: costrizione e induzione.
  • La costrizione è intesa nel senso di coazione psichica relativa, cioè essa implica la prospettazione di un male ingiusto alla vittima, la quale rimane tuttavia libera di aderire alla richiesta o di subire (eventualmente) il male minacciato.
  • L'induzione invece si realizza mediante comportamenti di sopraffazione del privato non direttamente riconducibili alla violenza psichica relativa (allusioni, silenzi, metafore) idonee a influire sul processo motivazionale del privato creando uno stato di soggezione psicologica. In questo contesto, la giurisprudenza negli ultimi anni ha creato la figura di "concussione ambientale" che si ravvisa qualora il privato è indotto a compiere l'azione, più che da un comprovato comportamento induttivo del soggetto pubblico, dalla convinzione di doversi adeguare a una prassi consolidata, cioè la convinzione che quella dazione o promessa costituiscano i soli strumenti per ottenere un concreto agire degli organi amministrativi." Wikipedia

BENE CHIUNQUE PUO' TRARRE LE SUE CONCLUSIONI...

mercoledì 12 gennaio 2011

Lavoro, Costituzione e diritti...e il Governo?

Oggi Berlusconi ha dichiarato che, se vincesse il NO al referendum alla Fiat di Mirafiori, Marchionne farebbe bene a spostare l'azienda all'estero. 
Dunque: il paese è in crisi, la gente non sa più dove andare a sbattere la testa e c'è  un uomo potente che ricatta i lavoratori (perchè minacciare chi lavora di spostare l'azienda in un altro paese se non accetta di avere meno diritti è un ricatto) che può permettersi di farlo perché, un altro uomo potente (che dovrebbe governare il paese) lo sostiene.
Come dice Luigi de Magistris "il lavoro non è una concessione che offre chi detiene il potere. Chi governa deve creare le condizioni perché il lavoro sia un diritto" (tutto l'articolo qui) e non è solo lui a dirlo; in Italia abbiamo un pezzo di carta chiamato Costituzione della Repubblica, il cui primo articolo recita "L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro", ma la cosa bella è che gli articoli successivi chiariscono ancora meglio la cosa:
"Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società."
E allora, un primo ministro che appoggia una proposta che di fatto priva i lavoratori dei loro diritti, lavoratori che sono costretti ad approvare questa proposta perchè non hanno alternative e non le hanno perchè lo Stato non fa il suo dovere, un primo ministro così, sta rispettando la Costituzione del paese che dovrebbe rappresentare?
E di seguito qualche link ( da Repubblica) per approfondire gli argomenti principali del referendum:

martedì 11 gennaio 2011

Storia di Giulia, rom, sei anni

Questo articolo dell'Espresso racconta una storia molto simile a quella del link nel post precedente, leggetelo, il nostro paese oggi funziona così...credo sia inaccettabile.
L'Espresso

domenica 9 gennaio 2011

Come Indiano vi dico il Terzo Mondo è l'America

Gli articoli sono tutti e due interessanti, ma quello che secondo me colpisce di più è il primo "Come Indiano vi dico il Terzo Mondo è l'America".
Ci si rende davvero conto che, anche stati che si vantano di essere democratici, non sono in grado di garantire il diritto all'uguaglianza e ad una vita dignitosa dei propri cittadini, ed è una cosa veramente vergognosa.
Ecco il link: L'Unità

lunedì 3 gennaio 2011

Cambiamenti in arrivo


Nei prossimi giorni speriamo di riuscire a dare una sistemata al blog, in modo da renderlo più utile a tutti!

Sito denuclearizzato