venerdì 24 luglio 2009

ALEX ZANOTELLI SULLA CLANDESTINITA'

Di seguito l’appello alla disobbedienza civile di Alex Zanotelli in tema di reato di clandestinità.

Mi vergogno di essere italiano e di essere cristiano. Non avrei mai pensato che un paese come l’Italia avrebbe potuto varare una legge così razzista e xenofoba. Noi che siamo vissuti per secoli emigrando per cercare un tozzo di pane (sono 60 milioni gli italiani che vivono all’estero!), ora infliggiamo agli immigrati, peggiorandolo, lo stesso trattamento, che noi italiani abbiamo subito un po’ ovunque nel mondo.

Questa legge è stata votata sull’onda lunga di un razzismo e di una xenofobia crescenti di cui la Lega è la migliore espressione. Il cuore della legge è che il clandestino è ora un criminale. Vorrei ricordare che criminali non sono gli immigrati clandestini ma quelle strutture economico-finanziarie che obbligano le persone a emigrare. Papa Giovanni XXIII° nella Pacem in Terris ci ricorda che emigrare è un diritto.

Fra le altre cose la legge prevede la tassa sul permesso di soggiorno (gli immigrati non sono già tartassati abbastanza?), le ronde, il permesso di soggiorno a punti, norme restrittive sui ricongiungimenti familiari e matrimoni misti, il carcere fino a 4 anni per gli irregolari che non rispettano l’ordine di espulsione ed infine la proibizione per una donna clandestina che partorisce in ospedale di riconoscere il proprio figlio o di iscriverlo all’anagrafe. Questa è una legislazione da apartheid, che viene da lontano: passando per la legge Turco-Napolitano fino alla non costituzionale Bossi-Fini. Tutto questo è il risultato di un mondo politico di destra e di sinistra che ha messo alla gogna lavavetri, ambulanti, rom e mendicanti. Questa è una cultura razzista che ci sta portando nel baratro dell’esclusione e dell’emarginazione.

«Questo rischia di svuotare dall’interno le garanzie costituzionali erette 60 anni fa - così hanno scritto nel loro appello gli antropologi italiani - contro il ritorno di un fascismo che rivelò se stesso nelle leggi razziali». Vorrei far notare che la nostra Costituzione è stata scritta in buona parte da esuli politici, rientrati in patria dopo l’esilio a causa del fascismo. Per ben due volte la Costituzione italiana parla di diritto d’asilo, che il parlamento non ha mai trasformato in legge.

E non solo mi vergogno di essere italiano, ma mi vergogno anche di essere cristiano: questa legge è la negazione di verità fondamentali della Buona Novella di Gesù di Nazareth. Chiedo alla Chiesa italiana il coraggio di denunciare senza mezzi termini una legge che fa a pugni con i fondamenti della fede cristiana.

Penso che come cristiani dobbiamo avere il coraggio della disobbedienza civile. È l’invito che aveva fatto il cardinale R. Mahoney di Los Angeles (California), quando nel 2006 si dibatteva, negli Stati Uniti, una legge analoga che definiva il clandestino come criminale. Nell’omelia del Mercoledì delle Ceneri nella sua cattedrale, il cardinale di Los Angeles disse che, se quella legge fosse stata approvata, avrebbe chiesto ai suoi preti e a tutto il personale diocesano la disobbedienza civile. Penso che i vescovi italiani dovrebbero fare oggi altrettanto.

Davanti a questa legge mi vergogno anche come missionario: sono stato ospite dei popoli d’Africa per oltre 20 anni, popoli che oggi noi respingiamo, indifferenti alle loro situazioni d’ingiustizia e d’impoverimento.

Noi italiani tutti dovremmo ricordare quella Parola che Dio rivolse a Israele: “Non molesterai il forestiero né l’opprimerai, perché voi siete stati forestieri in terra d’Egitto” (Esodo 22,20).

mercoledì 22 luglio 2009

ERANO SOLO CORI DA STADIO

A Treviso, un bambino, veniva insultato dai compagni di classe perchè è napoletano...casualmente, le canzoncine razziste che cantavano i bambini, sono le stesse che poco tempo fa abbiamo sentito cantare da Salvini (lega nord), che si è poi giustificato dicendo che erano solo cori da stadio...ora, si potrebbe anche aprire una discussione sulla questione dei cori da stadio, data la "civilissima" situazione del calcio italiano, ma ora mi pare più urgente la storia di questo bambino. Quando la mamma è andata a parlare con la maestra e le ha detto che gli altri bambini dicevano di suo figlio che puzza, la maestra ha risposto "non è lui che puzza, è la nera"...e questa sarebbe un'educatrice...alla fine il ragazzino ha cambiato scuola. Ma come è possibile che succedano ancora queste cose? Si lo so...è una domanda stupida...in un paese in cui governano berlusconi e la lega è possibile anche di peggio, ma è insopportabile, passano dei messaggi terrificanti, tutti si sentono autorizzati a tutto, e l'ignoranza continua ad aumentare.
E la classe politica che fa? Canta i cori da stadio...

giovedì 9 luglio 2009

Sicurezza da paura

Sarebbero tante le cose di cui parlare, dal G8, alla crisi, al post terremoto e tante altre, ma quello che mi pare più urgente è il DDL sicurezza, ce l'hanno fatta, l'immigrazione clandestina è reato e la possibilità di una permanenza regolare in Italia è fatta di trafile umilianti (se possibile più di quanto già non fossero).
Riporto qui i punti principali della legge come li ho trovati in un articolo sul sito di Carta:

1) Introduzione del reato di ingresso e/o soggiorno illegale.

2) Obbligo di dimostrazione della regolarità del soggiorno ai fini dell’accesso ai servizi (con esclusione di sanità e scuola dell’obbligo) e ai fini del perfezionamento degli atti di stato civile (matrimonio, registrazione della nascita – bambini invisibili, riconoscimento del figlio naturale – figli invisibili, registrazione della morte).

3) Obbligo di dimostrazione della regolarità del soggiorno per la celebrazione del matrimonio in Italia.

4) Obbligo di certificazione (da parte del Comune) dell’idoneità abitativa dell’alloggio ai fini del ricongiungimento.

5) Introduzione del permesso a punti (“accordo di integrazione”).

6) Condizionamento del rilascio del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo al superamento di una prova di conoscenza della lingua italiana.

7) Introduzione di un contributo (da determinare) tra 80 e 200 euro per ogni rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno.

8) Condizionamento della conversione del permesso dei minori non accompagnati, al compimento della maggiore età, alla maturazione di un soggiorno pregresso triennale.

9) Estensione da sei mesi a due anni del periodo di residenza in Italia richiesto ai fini dell’acquisto della cittadinanza per matrimonio.

10) Abolizione del regime di silenzio-assenso ai fini del rilascio di nulla-osta per il ricongiungimento.

11) Legalizzazione delle ronde.

Mi chiedo come sia possibile tutto questo, come sia possibile avere un governo di razzisti e xenofobi che non fanno altro che alimentare le paure delle persone, la classe politica dovrebbe essere il meglio, l'esempio per il paese (lo so che è un'utopia) e invece, ci troviamo con gente come Salvini, che canta, tutto sorridente, cori razzisti, si fa un pochino di polemica (ma appena appena), lui si dimette (ma era già in procinto di dimettersi) e tutto finisce lì; poi ci dicono che i disperati sui barconi che vengono dirottati in Libia, avranno modo di fare domanda di asilo lì (ho sentito con le mie orecchie Mantovano in tv stamattina), che non li facciamo entrare per il loro bene, per evitargli di morire in mare, certo tanto la Libia li accoglie in lussuosi deserti a 5 stelle, dove non hanno nemmeno un diritto, ma è per il loro bene...
Tutto questo mi spaventa, come faremo ad evolvere, a crescere culturalmente se l'unico messaggio che passa è che bisogna avere paura di chi non si conosce, che si deve stare chiusi nelle proprie fortezze con la paura che ci portino via le nostre cose, paura, paura, se tutti hanno paura è più facile fare ciò che si vuole "per il bene del popolo"...

mercoledì 1 luglio 2009


Il 4 luglio, giornata in cui gli statunitensi festeggiano la propria indipendenza dall’impero britannico, vogliamo decretare la nostra indipendenza dall’impero militare statunitense, liberando la terra dalla presenza di una nuova base di guerra.


4 luglio 2009 a Vicenza, restituiamo il Dal Molin ai cittadini
Indipendenza, dignità, partecipazione:
la terra si ribella alle basi di guerra.


NO DAL MOLIN

DDL SICUREZZA

I giornali hanno il dovere di informare
I cittadini hanno il diritto di sapere
Firma l'appello di Repubblica

I giornali hanno il dovere di informare perché i cittadini hanno il diritto di conoscere e di sapere. La nuova legge sulle intercettazioni telefoniche è incostituzionale, limita fortemente le indagini, vanifica il lavoro di polizia e magistrati, riduce la libertà di stampa e la possibilità di informare i cittadini. Per questo va fermata!!!!

Sito denuclearizzato